OBIETTIVO: Massimizzazione dell' estensione radicale della Food Forest WOOD WIDE WEB (web microbiologico sotterraneo )
Le micorrize sono associazioni simbiotiche sotterranee tra funghi del suolo e le radici delle piante.
Nella food forest come nei boschi e foreste, queste relazioni giocano un ruolo fondamentale e cruciale nella ciclicità, resistenza a malattie, attacchi di predatori scambio e disponibilità dei nutrienti.
1. Tipi di micorrize
Micorrize arbuscolari (AM, arbuscular mycorrhizae):
Penetrano all'interno delle cellule radicali delle piante. Sono comuni in piante erbacee, ortaggi, alberi da frutto e arbusti tipici di una food forest, favoriscono l’assorbimento di fosforo e micronutrienti (es. zinco, rame).
Micorrize ectotrofiche (ECM, ectomycorrhizae):
Formano un manicotto attorno alle radici senza entrare nelle cellule. Predominano in alberi come querce, castagni e faggi, comuni nelle zone boschive di una food forest.
Supportano l’assimilazione di azoto organico da materia decomposta.
2. Ruolo nel ciclo dei nutrienti
Le micorrize:
Aumentano l’assorbimento dei nutrienti:
Estendono la superficie di assorbimento delle radici grazie alla rete di ife fungine che esplorano il suolo più a fondo e in maniera più efficiente rispetto alle radici.
Questo è particolarmente utile alle nostre piante per avere disponibilità di:
Fosforo: Fondamentale per la crescita e la fioritura delle piante.
Azoto: Rilasciato da materia organica o microrganismi associati.
Micronutrienti: Come zinco, manganese e rame.
Capacita' aumentata nell' assorbimento di acqua: grazie alla massa sotterranea filamentosa, le ife micorriziche sono molto più sottili delle radici e possono accedere ai micropori del suolo, dove l'acqua è trattenuta più fortemente. Questo migliora la capacità della pianta di sfruttare le riserve d'acqua nel suolo trattenendone moltissima per carenze future.
Promuovono la decomposizione della materia organica:
Producono enzimi che rompono molecole complesse, liberando nutrienti utili per le piante.
Riducono la competizione per nutrienti:
Creano una rete cooperativa nel suolo che distribuisce nutrienti in maniera equilibrata tra le piante.
3. Benefici specifici per la food forest
Ottimizzazione delle risorse:
Le micorrize annullano il bisogno di fertilizzanti, garantendo che le piante accedano a nutrienti già presenti nel suolo.
Resilienza a stress:
Aumentando smisuratamente di fatto l'estensione dell' apparato radicale , migliorano la tolleranza delle piante a condizioni di siccità, salinità e scarsità di nutrienti favorendone lo scambio attraverso questa retificazione
Interazione con altre piante su allarmi o attacchi di parassiti:
Le reti di micorrize funghi e piante per il trasferimento dei nutrienti favoriscono la comunicazione tra le piante attraverso il "WOOD WIDE WEB" (rete sotterranea micorrizica), migliorando la salute complessiva della food forest e "facendo squadra".
Pratiche per favorire le micorrize nella food forest:
Evitare l’uso di fertilizzanti chimici o fungicidi, che possono ridurre la presenza di funghi micorrizici.
Usare pacciamatura naturale e compost per fornire materia organica che alimenta le micorrize in grande quantita' e diversita' di provenienza.
Introdurre piante micorriziche compatibili, come leguminose e alberi simbionti.
Integrare funghi utili attraverso inoculi specifici, disponibili per piante orticole e arboree.
Conclusione
Le micorrize sono fondamentali per il successo di una food forest, creando un ecosistema autosufficiente che ottimizza la disponibilità e la distribuzione dei nutrienti, favorendo la crescita e la salute delle piante in modo ideale.
Maggiore superficie radicale = capacita' di trattenere molta acqua e nurienti = maggiore resistenza alla siccità = unione e resilienza tramite la comunicazione di allarmi o attacchi di parassiti = scambio di acqua e nutrienti da posizioni lontane o profonde
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