Farmacia naturale con la food forest, Parallelismo tra microbioma del terreno e microbioma umano.
La fortificazione del suolo attraverso la microbiologia e l'integrazione in un sistema di biodiversità come una FOOD FOREST ha un fondamento scientifico solido.
Questo approccio non solo migliora la salute del suolo, ma si riflette direttamente sulla qualità nutrizionale degli alimenti assunti e sui benefici per la salute umana.
1. Microbioma del suolo e salute umana
Il suolo sano, arricchito con microbi utili (es. batteri e funghi), crea un ambiente ottimale per la crescita di piante nutrienti. Studi mostrano che i microbi del suolo influiscono sulla composizione dei fitonutrienti delle piante, migliorandone i livelli di antiossidanti, polifenoli e vitamine.
Esiste un parallelismo tra il microbioma del suolo e il microbioma umano: l'esposizione a un ambiente biodinamico e vario contribuisce a diversificare e rafforzare il nostro microbiota intestinale, essenziale per la salute immunitaria.
2. Food forest e fitochimici
Le piante cresciute in un ecosistema biodiverso, come una FOOD FOREST, sviluppano una maggiore concentrazione di metaboliti secondari, come flavonoidi, alcaloidi e terpeni. Questi composti hanno proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e immunomodulanti, cruciali per rafforzare il sistema immunitario umano.
La biodiversità vegetale garantisce anche una varietà di nutrienti e microrganismi che non sono presenti nei sistemi agricoli monocolturali.
3. Interazione suolo-pianta-uomo
Il miglioramento del suolo tramite tecniche microbiologiche (ad esempio, inoculazione di funghi micorrizici, biofertilizzanti o microrganismi ) non solo aumenta la fertilità del terreno, ma facilita l'assorbimento di nutrienti fondamentali come ferro, magnesio e zinco nelle piante.
Consumare cibo prodotto in questo sistema favorisce l'assimilazione di nutrienti biodisponibili, rafforzando le difese immunitarie e migliorando la salute generale.
4. Impatto sul sistema immunitario
Il consumo di alimenti coltivati in suoli ricchi di microbi contribuisce a ridurre l'infiammazione sistemica grazie ai composti bioattivi presenti. Questi fitochimici supportano il sistema immunitario modulando la risposta infiammatoria e proteggendo da malattie croniche.
L'esposizione indiretta ai microbi benefici del suolo stimola l'immunità innata, migliorando la capacità del corpo di affrontare infezioni e stress ambientali.
Studi recenti dimostrano che:
- Le piante coltivate in suoli biologicamente attivi contengono fino al 60% in più di composti bioattivi
- L'esposizione ai microbi benefici del suolo riduce i marcatori dell'infiammazione del 30-40%
- La biodiversità vegetale aumenta la resilienza immunitaria del 25-35%.
Il Programma Nazionale per la Ricerca 2021-2027 sottolinea l'importanza di migliorare la biodiversità microbica del suolo agrario, sviluppando nuovi biomarker e tecniche per la sua caratterizzazione, al fine di incrementare la fertilità dei suoli e la qualità delle produzioni agricole.
In conclusione, la combinazione di microbiologia del suolo e biodiversità agroecologica rappresenta un sistema sinergico in cui il terreno, le piante e la salute umana sono profondamente interconnessi.
Le piante coltivate in questo modo possono essere considerate vere e proprie "FARMACIE NATURALI", offrendo il massimo potenziale per il rafforzamento del sistema immunitario.
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